Quante volte ci siamo detti o abbiamo detto ad altri “non ho tempo“?
Non ho tempo per risistemare quell’armadio, no, non ho avuto tempo di cercare quel documento, non ho tempo per fare quella telefonata…il tempo…manca sempre eppure quanto ne sprechiamo!
I più fortunati non se ne fanno un cruccio e, come Rossella O’Hara rispondono e si rispondono “lo farò domani… dopotutto, domani è un altro giorno”.
Ma noi altri, noi che abbiamo il problema degli alti standard, che non riusciamo a non vedere il bruscolo nel nostro occhio, che siamo straziati dal senso di colpa se tutto non è ‘a posto‘, beh, noi altri magari ci diciamo che lo faremo domani, ma il tono è minaccioso, e di sicuro la notte fatichiamo a dormire.
Ironia della sorte siamo anche bravissimi a fare le “to do list“: elenchi infiniti in cui annotiamo tutto quello che avremmo dovuto (già) fare e invece non abbiamo (ancora) fatto.
Ma io ve lo dico: le “to do list” sono inutili, anzi sono proprio dannose!
Mettono ansia e frustrazione perché ci fanno focalizzare su tutto quello ancora manca per raggiungere la vetta e nascondono tutto quello che abbiamo già fatto.
La “to do list”, da sola, non serve a nulla e nemmeno ci aiuterà a finire prima.
Rubando una citazione al famoso libro “Getting Things Done” di David Allen
“Raramente le cose si bloccano per mancanza di tempo. Succede perchè non è stato definito come farle e quando farle”
La chiave per il successo è un’altra: partire dall’attività in lista e immediatamente allocare un tempo congruo per il suo completamento e segnarlo in calendario.
Ogni giorno la nostra preoccupazione sarà esclusivamente quella di portare a termine quella specifica attività, nulla più. In breve tempo vi renderete conto dei successi conseguiti: non tanto quello di aver azzerato le voci in lista, quanto invece di aver drasticamente abbattuto il tempo di permanenza delle attività nella vostra lista.
Unica raccomandazione è quella di ragionare con attenzione sul tempo necessario per completare ogni attività, in modo da non sottostimarlo. Non fatevi prendere dalla smania di inserire tante attività in uno stesso giorno, preferite invece una buona diluizione nel corso della settimana.
E ricordate che è la goccia a scavare la roccia.