Buone maniere, economia domestica e l’innocenza perduta

6 Mag 2021 | Book Lover, Home sweet Home, Tips&Tricks

Io amo follemente i libri che parlano di galateo, buone maniere ed economia domestica. Ecco, l’ho detto. Li colleziono, in gran segreto, da sempre.

Quando ero piccola ricordo che mi rifugiavo in taverna con il libro di economia domestica che mia madre usava alle scuole medie…sì, perché negli anni cinquanta l’economia domestica era materia d’insegnamento.

Va bene, nessuna nostalgia per questo (anche se… gli anni cinquanta…un brivido mi attraversa solo a nominarli e subito mi appaiono gli abiti di Midge Maisel), ma confesso di aver trovato sempre affascinante tutta quella serie di nozioni che andavano dalla conoscenza dei tagli di carne a quella dei tagli di stoffa…

Forse perché sono figlia di una madre che ha sempre odiato cucinare e che non ha mai saputo nemmeno attaccare un bottone (e si sa che certe cose saltano una generazione)?

Forse perché sono libri in cui trovi la risposta a tutto, anche a quello che non credevi potesse esistere?

O perché evocano un mondo perduto, in cui basta conoscere alcune semplici regole e adoperare ordine e metodo per gestire con successo ogni situazione, senza fatica e dilemmi esistenziali?

Chi può dirlo, comunque, anche in anni di psicoterapia, questa mia dipendenza non è mai emersa come un particolare tratto disfunzionale, perciò, adesso, qui sotto, vi racconto quali sono i cinque libri must-have che dovete assolutamente avere.

Dico ‘avere’ e non ‘leggere’ perché questi sono veri e propri manuali, che all’occorrenza (o nel mio caso quando sono un po’ giù) vanno consultati, sottolineati e riempiti di note a margine (e con un bicchiere di Porto in mano è anche meglio).

Perché le regole bisogna conoscerle, anche solo per infrangerle come si deve.

 

‘Il Galateo’ di Messere Giovanni Della Casa
Il libro non ha certo bisogno di presentazioni, ma forse non tutti sanno o ricordano che, al contrario di quello che è avvenuto in seguito con i libri che parlano di buone maniere, questo testo è idealmente indirizzato all’attenzione di un uomo. E che il punto di partenza è uno solo: la gentilezza.

 

‘Il saper vivere di Donna Letizia’ di Colette Rosselli, alias Donna Letizia
Un classico, il libro più imitato di tutti, delizioso anche per gli schizzi disegnati a mano dall’autrice, completo e dettagliato su ogni aspetto della vita, dal numero di tovaglie necessarie per affrontare la vita matrimoniale, alle frasi ‘infelici’ da evitare. Donna Letizia affronta e mette un punto fermo anche ai dilemmi a tavola: come si mangiano i carciofi? come si usa la coppetta lavadita? Troverete davvero tutto, persino l’ordine di precedenza dei titoli nobiliari e degli ufficiali di marina.

 

‘Il tovagliolo va a sinistra’ di Elda Lanza
Secondo l’autrice – presentatrice TV, scrittrice nonché massima esperta di costume – il galateo è logica, empatia e condivisione. Imperdibile, al capitolo 5, la lista delle cose da chiedere a ‘Lui’ e a ‘Lei’: più che bon ton, una serie di utili consigli che, se seguiti, probabilmente eviterebbero tante discussioni. E per finire, Elda è colei che ha decretato, per l’uomo che vuol essere elegante, il divieto assoluto di indossare il calzino corto.

 

‘Mrs Beeton’s book of household management’ di Isabella Beeton
E’ certamente un testo datato (1861), ma lo cito per due ragioni: per prima cosa l’autrice è un esempio di donna di successo, vera e propria ‘influencer’ dell’epoca vittoriana. Comincia tenendo una rubrica su un periodico femminile e poi raccoglie tutti i suoi consigli in questo libro che vende tantissime copie. In secondo luogo, è lei che devo ringraziare per avermi donato la frase che, da sempre, mi guida come una faro nella nebbia: ‘un posto per ogni cosa, e ogni cosa al suo posto’.

 

‘Buone maniere’ di Csaba Dalla Zorza
In realtà ogni libro di Csaba va bene per apprendere, anche solo per osmosi, la classe e la grazia. Vi segnalo questo in particolare perché vuole essere un galateo aggiornato ai giorni nostri. L’impianto del libro è abbastanza tradizionale (ricalca molto da vicino il Saper Vivere di Donna Letizia, anche nelle illustrazioni che contiene), ma il capitolo sulla tavola è un punto di riferimento definitivo per apparecchiare correttamente in tutte le occasioni. E poi scoprirete che l’espressione ‘ménage à trois‘ è stata presa in prestito dalla combinazione di olio, sale e pepe che veniva portata in tavola.

Sono Claudia e sono una professional organizer

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