Facciamo chiarezza sui termini
Decluttering, Space Clearing, Feng Shui…
Sono tutte espressioni entrate nel nostro vocabolario, ma sei sicura di conoscerne l’esatto significato?
Tanto per cominciare i tre termini indicano concetti diversi, pur essendo collegati tra loro.
Il Feng Shui, in cinese ‘vento-acqua’, è una disciplina orientale, che affonda le sue radici nel Taoismo, e che ricerca l’equilibrio con l’ambiente attraverso una disposizione degli spazi e degli oggetti in grado di sintonizzarsi armonicamente ai flussi energetici esistenti. Come nel taiji il movimento asseconda e non si contrappone, così nel feng shui la disposizione degli oggetti si allinea al flusso energetico invece di ostacolarne il libero fluire.
Space Clearing è un termine coniato nel 1978 da Karen Kingston e indica un rituale di purificazione energetica della casa e degli spazi finalizzata a eliminare le ‘scorie energetiche’ e a rivitalizzare uno spazio.
Il Decluttering rappresenta invece un passaggio preparatorio alla ‘cerimonia‘ dello space clearing. Mira all’eliminazione del disordine che blocca il flusso dell’ energia e che ingombra, in primis, lo spazio fisico.
Prima di correre, impara a camminare
Nell’intraprendere il percorso che porta alla ricerca dell’equilibrio e dell’armonia il mio consiglio è di procedere con ordine e di cominciare camminando anziché correndo.
Il decluttering può essere il primo passo in questa direzione. E, spesso, agire sull’ambiente in cui viviamo – eliminando il disordine e il superfluo – può già rimettere in moto l’energia e contribuire a migliorare notevolmente il nostro umore.
Come procedre per un efficace decluttering?
Il mio consiglio è di non strafare e di non pensare di dover fare tutto in una volta. Anche in questo caso ci vogliono misura ed equilibrio: voler affrontare tutti gli ambienti della casa in un solo fine settimana può rivelarsi troppo impegnativo e finire per farti sentire sopraffatta, anzichè leggera e carica di energia.
Ecco quindi alcuni consigli per iniziare:
- Prenditi il tuo tempo, scegliendo il quando cominciare e il quanto tempo vuoi dedicare all’eliminazione degli ingombri.
- Segui l’istinto e comincia da una zona, quella che sai essere la più ‘terribile’ o quella a cui corre sempre la tua mente quando pensi di voler dare una bella sistemata. Comincia da qui anche se si tratta solo di un cassetto o di un mobiletto della cucina: l’importante è partire e sei tu che decidi le tue priorità.
- Armati di contenitori, almeno 3, per: le cose da eliminare, le cose da ricollocare, le cose alle quali vuoi dare ancora una possibilità. Eliminare non vuol dire necessariamente buttare, ma anche regalare, barattare, vendere: la cosa certa è che non troveranno più spazio in casa tua! Ricollocare significa intercettare e raccogliere tutto quello che si trova in questo ambiente ma che invece dovrebbe stare altrove. Infine, dare alle cose una seconda possibilità è un altro modo per essere gentili con loro e soprattutto con noi stessi: possiamo non avere le idee chiare, possiamo avere bisogno di più tempo per decidere se tenere o eliminare, possiamo avere una scatola n.3 per ricordare a noi stessi che non è necessario essere eccessivamente severi ed intransigenti con noi stessi.
- Passa in rassegna tutto quello che si trova nell’armadio o nell’ambiente che stai risistemando: togli tutto e metti le cose bene in vista (sul letto, sul tavolo della cucina, sul tappeto, a seconda delle situazioni), ed esamina ogni oggetto per decidere in quale scatola deve essere messo. Se lo vuoi tenere, lascialo dove si trova, in una ideale scatola n.4 …
- Fatti le domande giuste e anche le risposte lo saranno: sui criteri da utilizzare per decidere se tenere o meno qualcosa non intendo dilungarmi; spesso è sufficiente interrogarsi con onestà e con altrettanta onestà rispondere sì o no alla presunta ‘utilità’ di quello che abbiamo davanti: davvero ci serve? davvero ci piace? davvero ci dona? davvero vogliamo aprire l’armadio e vederlo qui dentro? davvero non ci sono alternative migliori, per esempio regalarlo a qualcuno?
- Prendi nota se tra le cose che vuoi tenere/ricollocare/regalare o vendere qualcuna necessita di manutenzione o riparazioni: segnatelo su un taccuino per non dimenticarlo!
- Pulisci bene prima di rimettere a posto e poi riponi gli oggetti secondo un criterio di funzionalità e armonia: gli oggetti devono essere (i) visibili, (ii) raggiungibili, (iii) ordinati.
- Prendi la scatola delle cose da eliminare e: butta nella spazzatura/prepara per il conferimento in discarica ciò che non può avere una seconda vita; se vuoi regalare qualcosa prepara lo scatolone in modo che gli oggetti non prendano polvere; se vuoi vendere, fotografa gli oggetti e inserisci gli annunci sulle varie app.
- Prendi la scatola delle cose da ricollocare e fai il giro della casa fino a che l’ultimo oggetto sarà di nuovo al suo posto e la scatola vuota.
- Prendi la scatola delle cose su cui sei indecisa e mettila nel ripostiglio: se dopo 1 mese non avrai mai cercato e utilizzato nulla di questa scatola potrai pensare di eliminarne il contenuto, altrimenti rimetti le cose utilizzate al loro posto.
- Fatti una bella tazza di tè e regalati mezz’ora di relax.
E dopo?
Beh, dopo tutta questa fatica ti sentirai benissimo! Piena di energia e soddisfatta per il lavoro fatto.
Per restarlo a lungo il mio consiglio è però quello di prevenire il disordine.
Di come farlo, te ne parlerò in un prossimo articolo.