Se c’è una cosa che, secondo me, mette realmente alla prova le capacità organizzative di una persona, questa è la vacanza in moto.
Per essere ancora più precisi, una vacanza in moto, come la chiamo io, ‘non omogenea’.
Che cosa intendo?
Intendo dire che è molto più facile partire per 20 giorni al mare, di quanto non lo sia stare via per un fine settimana nel quale affrontare, contemporaneamente:
- un viaggio on the road di circa 800 km tra pianura e montagna, passando dai 40° ai 14° (con pioggia);
- un pool party pomeridiano;
- una cena elegante.
Tralasciando ogni considerazione sulla sicurezza e sull’allestimento della moto, nonché sulla necessità di viaggiare con un equipaggiamento serio e adeguato al mezzo, mi voglio concentrare su come combinare la massima ‘less is more’ con l’ambizione di essere appropriati in ogni contesto.
Organisation by design
Per cominciare, il mio consiglio è di effettuare un’accurata pianificazione su carta e di costruire una check list, che in seguito potrà essere riutilizzata adattandola a nuovi viaggi.
Inizia individuando le categorie utili della tua lista, ad esempio:
- Abbigliamento e scarpe
- Beauty
- Effetti personali
- In viaggio
Per ciascuna categoria, se necessario, fai un’ulteriore suddivisione per ‘occasione’. Nel caso in oggetto, con riferimento alla categoria abbigliamento ho identificato le seguenti sotto-categorie:
- festa in piscina
- cena elegante
- notte
Per ogni categoria e sotto-categoria fai l’elenco di quanto necessario:
1. Abbigliamento e scarpe:
- festa in piscina: costume, telo in cotone, infradito
- cena elegante: biancheria, abito lungo resistente alle pieghe, sandali bassi, pashmina, mini borsa a tracolla per tenere documenti e telefono
- notte: pigiama
2. Beauty: spazzolino e dentifricio, doccia-shampoo (mini size da viaggio), piccola spazzola, trucchi (essenziale), elastico per capelli, lenti a contatto, medicinali;
3. Effetti personali: telefono, caricatore, occhiali da sole, documenti e carte;
4. In viaggio: jeans, 2 magliette (una andata e una ritorno), felpa, scarpe e giacca da moto, protezione schiena, casco e guanti.
Quando pensi di aver già ridotto al minimo il carico, rileggi e toglia ancora qualcosa. Non sbaglierai.
Impacchetta e carica
Dopo aver radunato tutto il necessario, comincia a organizzarlo e a inserlo in custodie separate.
Io ne ho fatte tre in tutto: una per l’abbigliamento da piscina/cena, una per le scarpe, e la terza per l’abbigliamento da notte e per il beauty.
Gli effetti personali li ho tenuti addosso ad eccezione del caricabatterie che è stato inserito nella terza custodia insieme al beauty case.
Gli effetti personali così impacchettati sono poi stati consegnati al Marito per il posizionamento definitivo nella borsa da moto, in modo che l’assetto finale fosse il più bilanciato ed aerodinamico possibile…
Risultato
Che dire? Il risultato finale è stato estremamente positivo:
- abbiamo viaggiato comodi e leggeri
- abbiamo utilizzato tutto quello che abbiamo portato
- non abbiamo avuto bisogno di niente d’altro
- ci siamo sentiti appropriati e a nostro agio in tutte le situazioni
- arrivati a casa, disfare la valigia è stato veloce e indolore
Vale la pena quindi dedicare un po’ più di tempo alla pianificazione di un viaggio del genere per risparmiare tempo, fatica e disagio nelle fasi successive.