Come organizzare il materiale per lo studio

8 Set 2022 | School

Perchè è importante imparare ad organizzare e curare il proprio materiale?

I motivi sono tanti, e no, far piacere agli insegnanti o ai genitori non è la risposta a cui penso.

Penso invece che:

1. Occuparsi di qualcosa in prima persona faccia sentire autonomi

2. Gestire e aver cura di qualcosa che ci appartiene responsabilizzi

3. Organizzare il proprio materiale stimoli la creatività e sviluppi la personalità

4. Mantenere il materiale ben organizzato e funzionale faccia risparmiare tempo

5. Gestire in modo efficace il materiale di studio aiuti l’apprendimento.

 

Le competenze organizzative si imparano

Organizzare il materiale scolastico e prendersene cura regolarmente sono entrambe competenze che si imparano.

Come spesso dico, prima si comincia, più facile è.

Se fin da bambini infatti impariamo a organizzare e a riordinare il nostro materiale scolastico (ma anche i nostri gioccattoli o vestiti), ci ritroveremo da grandi a farlo in modo abituale, cioè:

  • senza doverci pensare troppo;
  • senza dover faticare troppo;
  • senza che dimenticanze e pigrizia ci facciano arrivare a scuola senza l’occorrente o con il materiale danneggiato.

 

Come si instaura un’abitudine

Per instaurare delle abitudini è necessario passare dalla creazione di routine.

Il libro Il potere delle abitudini è uno strumento eccezionale per imparare a creare routine efficaci e trasformarle, con il tempo e con la pratica, in buone abitudini.

Ma, per prima cosa vorrei darvi alcuni consigli generali:

  1. non creare routine troppo ampie: un esempio di routine troppo ampia può essere ‘ sistemare la camera’. Meglio piuttosto suddividere questo compito in tante azioni più piccole e a ciascuna associare una routine: ‘piegare i vestiti’, ‘liberare la scrivania’, ‘rifare il letto’, etc…
  2. non creare routine indeterminate: ogni routine, a prescindere dal nome che si sceglierà per identificarla, deve essere chiaramente e univocamente definita. Questo significa che, possibilmente insieme, i bambini/ragazzi e i genitori dovrebbero chiarire che cosa significa nel dettaglio ‘liberare la scrivania’. Insieme definiranno pertanto le singole azioni di cui si compone la routine e anche l’ordine nel quale svolgere tali azioni. Un esempio:
    1. buttare le cartacce in pattumiera
    2. rimettere a posto penne e cancelleria
    3. rimettere a posto libri e quaderni
    4. rimettere al loro posto ciò che non deve stare sulla scrivania
    5. passare un panno per pulire la superficie
  3. associa sempre alla routine un momento preciso del giorno (o della settimana, del mese, dell’anno) in cui svolgerla: definire, anche in modo dettagliato, che cosa fare non è sufficiente. Senza stabilire anche quando farlo, il rischio che si corre è di non portare a termine il compito. Per aiutare a ricordare che è il momento di svolgere una specifica routine, nel caso di bambini piccoli può essere utile l’intervento del genitore, mentre, nel caso di ragazzi più grandi, può essere efficace lasciare che si organizzino puntando sveglie o promemoria digitali.

 

Adotta strategie diverse a seconda dell’età

A seconda dell’età si possono adottare diverse strategie per imparare a organizzare il proprio materiale e, in generale, i propri ‘strumenti di lavoro’.

Nel caso di bambini che frequentano i primi anni delle elementari (o perché no, anche la scuola dell’infanzia) il miglior modo è secondo me far passare alcune buone pratiche attraverso il gioco.

Rimettere a posto i giocattoli ogni giorno prima di andare a cena, può diventare un gioco tra fratelli o una sfida contro il tempo.

Nel caso di ragazzi più grandi può risultare una mossa vincente condividere con loro la definizione delle regole da seguire, da trasformare, insieme, in routine.

A questo punto l’utilizzo di check-list da appendere in camera o di una lavagnetta cancellabile su cui segnare ogni giorno le attività fatte può rivelarsi divertente e utile.

 

Alcuni esempi di routine

Infine, non ci resta che vedere alcuni esempi concreti di routine adottabili per l’organizzazione e la gestione del materiale scolastico (chiaramente sono esempi che devono essere adeguati alle necessità di ciascuno):

a) Preparazione dello zaino – ogni giorno – prima di cena

  1. svuotare completamente lo zaino
  2. prendere il diario e controllare le materie per domani
  3. radunare libri, quaderni e materiale
  4. preparare sacca per ginnastica/strumento musicale/cartelletta per arte e/o tecnica
  5. rimettere a posto libri, quaderni e materiale che non serve
  6. posizionare lo zaino all’ingresso, pronto per essere preso

b) Controllo cancelleria – ultima domenica di ogni mese – nel primo pomeriggio

  1. radunare sul tavolo o sulla scrivania tutta la cancelleria, svuotando tutti gli astucci
  2. verificare se i pennarelli e le penne sono funzionanti, eliminando quelli esauriti
  3. temperare pastelli e matite
  4. riassortire cancelleria mancante (gomma, colla, materiale speciale per arte e tecnica, etc…)
  5. verificare lo stato dei quaderni e dei fogli: riassortire quelli finiti
  6. segnare (su un meno o su apposita lista) la cancelleria in via di esaurimento in modo da non dimenticare di comprarla alla prima occasione utile
  7. lavare/pulire astucci e custodie

c) Sistemazione libri e quaderni – fine anno scolastico – giugno

  1. raccogliere, svuotare e mettere a lavare zaini, cartellette e sacche per lo sport (scarpe incluse)
  2. archiviare i libri dell’anno scolastico appena finito che non verranno più utilizzati in uno scatolone (la decisione se tenere, vendere o regalare dipende da voi)
  3. raccogliere e ordinare i quaderni, i fogli e i raccoglitori ad anelli: fate in modo di suddividere tutto per materia, archiviando quello che non sarà più riutilizzato, e rimettendo al loro posto quello che invece potrà servire ancora
  4. rimettete al loro posto gli strumenti musicali dopo averli controllati e puliti (ad esempio togliete le batterie dalla pianola elettrica e lavate lo scovolino del flauto)
  5. fate un controllo della cancelleria e del materiale come da routine b)

Sono Claudia e sono una professional organizer

Ti aiuto a migliorare le tue capacità organizzative attraverso la gestione consapevole di spazio, tempo, energie e denaro


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