La dichiarazione dei redditi: come organizzarti per evitare lo stress

3 Giu 2021 | Home sweet Home

Diciamo la verità: a chi non pesa terribilmente anche solo l’idea di dover affrontare la dichiarazione dei redditi?

Che tu sia così fortunato da poter affidare tutto a un commercialista, a un centro di assistenza fiscale o ad un amico, o che tu sia invece tra quelli che sono costretti a provvedere da soli, avrai dovuto, come tutti, almeno raccogliere la documentazione a supporto.

Anche perchè fare questo ‘conviene’: se le spese sono documentate è possibile infatti avvalersi delle deduzioni e delle detrazioni fiscali che permettono, rispettivamente, di abbattere la base imponibile (cioè abbassare il reddito su cui si andranno a pagare le tessa) e ridurre l’imposta lorda (cioè l’ammontare delle tasse da pagare, che vengono ridotte di una percentuale che varia a seconda del tipo di spesa sostenuta).

Ma come evitare le ricerche disperate dell’ultimo minuto di fatture, ricevute e scontrini fiscali sparsi chissà dove?

Semplice: con una buona organizzazione.

Segui questi pochi e semplici consigli e potrai dire addio allo stress da dichiarazione dei redditi.

  1. Prepara una check-list con l’elenco della documentazione che solitamente ti serve per la dichiarazione dei redditi in modo da avere, quando sarà il momento, una guida da seguire nella raccolta dei documenti;
  2. Recupera e salva, magari all’interno della stessa check-list, la partita iva delle associazioni/enti ai quali di solito scegli di destinare il tuo 5 per mille e 2 per mille;
  3. Durante tutto l’anno raccogli in una cartelletta o un portalistini le ricevute, le fatture, gli scontrini della farmacia e, già che ci sei, anche la ‘prova’ della tracciabilità dei pagamenti (ricevuta del bancomat o della carta di credito, o distinta del bonifico, oppure chiedi che già in fattura venga indicato il mezzo di pagamento tracciabile utilizzato);
  4. Quando arriva il mese di marzo dell’anno successivo fai una fotocopia di tutta la documentazione a supporto (se devi poi consegnare i documenti cartacei) oppure scannerizzala e archiviala in una cartella del tuo pc (se dovrai poi caricarle in digitale su un sistema messo a disposizone dal centro di assistenza fiscale). Quando salvi i documenti, utilizza un numero progressivo e scegli un nome che indichi chiaramente di che documento si tratta;
  5. Nel mese di aprile comincia a richiedere le certificazioni mancanti (ad esempio, se hai figli, alle società sportive) o accedi alle aree riservate dei siti per scaricare le varie certificazioni (ad esempio le quietanze di pagamento dell’assicurazione sulla vita); segui la check-list per non dimenticare nulla; salva anche questo materiale nella cartella del tuo pc o fanne delle copie cartacee da inserire nel tuo portalistini;
  6. Se possibile, cerca di avvalerti sempre dello stesso commercialista o caf: nel caso infatti tu abbia da portare in detrazione oneri che si recuperano in più anni (relativi ad esmpio a ristrutturazioni o simili), ti basterà produrre l’intera documentazione a supporto solo  il primo anno; negli anni successivi le detrazioni spettanti verranno portate avanti ‘in automatico’ fino al completo recupero (ad esempio in 10 anni) senza dover ripresentare tutta la documentazione;
  7. Finalmente, nel mese di maggio o giugno, quando si tratterà di dover consegnare il materiale al commercialista o di dover inviare la documentazione in via telematica al tuo caf di fiducia, ti basterà prendere la documentazione raccolta e fotocopiata/scannerizzata e fare un rapido ultimo controllo servendoti della tua check-list;
  8. Infine, ricorda di conservare la dichiarazione dei redditi completa, la ricevuta di invio all’agenzia delle entrate e tutte la documentazione a supporto per almeno 10 anni.

 

 

Sono Claudia e sono una professional organizer

Ti aiuto a migliorare le tue capacità organizzative attraverso la gestione consapevole di spazio, tempo, energie e denaro


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