La gentilezza salverà il mondo

11 Nov 2021 | Green Living

Tra pochi giorni è il 13 novembre e il mondo celebra la giornata della gentilezza.

E la gentilezza è davvero da celebrare, da promuovere, da coltivare, ogni giorno, ogni minuto.

Esopo scriveva che nessun gesto di gentilezza, nemmeno il più piccolo, è mai sprecato.

Parliamo tanto (e non è un male) di sostenibilità e ci interroghiamo su come salvare il nostro pianeta.

A Glasgow, in questi giorni, i ‘grandi della terra’ stanno discutendo (bla bla bla…direbbe Greta) su come salvarci dal cambiamento climatico.

Mi chiedo se qualcuno abbia mai pensato che la soluzione possa essere quella di farsi guidare dalla gentilezza.

Che cosa lega gentilezza e sostenibilità?

Una è conseguenza dell’altra. La gentilezza:

  • è attenzione onesta e genuina verso noi stessi e i nostri reali bisogni: se praticata nei nostri confronti (la gentilezza, non l’indulgenza o il lassismo) ci preserva in salute, fisicamente e mentalmente, facendo risparmiare spese per la cura, la riabilitazione, l’assistenza e facendo aumentare tutti quegli indicatori che misurano il benessere e quello che rende la vita degna di essere vissuta;
  • è porsi in un assetto permanente di comprensione e di ascolto dell’altro: provare a comprendere le ragioni degli altri (non necessariamente condividendole), abbassa la conflittualità, permette di di trovare soluzioni innovative e praticabili alla maggior parte dei problemi, rende possibile riconoscere che il vantaggio di rinunciare a qualcosa perchè anche altri ne possano godere è maggiore dell’ottenere tutto;
  • è riconoscere la dignità, la bellezza e il valore dell’ambiente nel quale viviamo e delle creature che lo abitano: se impariamo a farlo non riusciremo più a sfruttare, inquinare, depredare il nostro mondo.

Mi sono anche sforzata di cercare, se non un ‘contro’ della gentilezza, almeno un indesiderabile quanto inevitabile effetto collaterale: io non ci sono riuscita, credo che non esista proprio alcuna controindicazione.

La gentilezza è un’energia che non produce scarti e inquinamento.

E’ energia inesauribile e pulita.

Dovremmo riconvertire tutte le attività umane perchè vadano a gentilezza.

Però c’è una condizione perchè possa manifestare in pieno i suoi benefici: la dobbiamo praticare in tanti, tendenzialmente tutti, se vogliamo che le cose cambino.

Ed essere gentili è difficile.

E’ un’arte che si affina coltivando la consapevolezza, la pazienza, il controllo di se stessi, l’intelligenza, l’attenzione.

Una bella sfida, insomma. Tu ci stai?

 

Sono Claudia e sono una professional organizer

Ti aiuto a migliorare le tue capacità organizzative attraverso la gestione consapevole di spazio, tempo, energie e denaro


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