Eat that frog!

24 Mar 2022 | As time goes by

Mangiare una rana (viva) a colazione può cambiare la tua giornata in meglio, lo sapevi?

Lo sostiene Brian Tracy nel suo ormai famoso libro “Eat that frog“, nel quale dispensa consigli anti procrastinazione ispirandosi alla seguente frase attribuita a Mark Twain:

“Se la prima cosa che fai quando ti svegli al mattino è mangiare una rana viva, avrai la soddisfazione di sapere che probabilmente sarà la cosa peggiore che ti capiterà per tutta la giornata”

Noi diremmo: ‘ingoia il rospo’ e vedrai che, dopo, tutto andrà meglio.

Sì, perchè quando un compito ci pesa particolarmente, tendiamo a non volerlo affrontare e a rimandarlo continuamente. Emozioni negative avvolgono come una nube nera anche solo l’idea di affrontare l’attività, e ci impediscono di agire.

Al contrario, affrontare il compito più gravoso come prima cosa della giornata può regalarci la soddisfazione e la motivazione giusta per proseguire.

Dopo essere riusciti a fare qualcosa che ritenevamo così difficile, tutto il resto ci sembrerà una passeggiata.

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Il problema è che la procrastinazione si autoalimenta e, più rimadiamo, più la paura cresce, più tendiamo a rimandare ulteriormente. Fino a bloccarci del tutto. In questo modo non riusciremo mai a progredire e, in definitiva, a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Quando si tratta di attività a cui è associata una scadenza esterna, spesso la paura di non rispettare un contratto o un impegno con terze parti ci viene in soccorso e ci aiuta a superare, anche se all’ultimo momento, la spiacevolezza del compito. Per qualcuno questo modo di lavorare è anche adrenalinico e divertente!

Tim Urban, in un divertentissimo TED che ti consiglio di guardare, parla proprio del ‘mostro del panico‘: trovi il link in questo mio articolo sulla procrastinazione.

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Quando invece non ci sono scadenze imposte da altri e si tratta di mantenere fede ad impegni presi solo con noi stessi, ecco che la procrastinazione è ancora più difficile da vincere.

Siamo in presenza di compiti importanti ma non urgenti: ti ricorda qualcosa?

Hai indovinato, siamo nel quadrante delle opportunità della matrice di Eisenhower: e sappiamo bene che, in questo quadrante, senza pianificazione non si va da nessuna parte. E quante occasioni sprecate!

Ciò detto: soluzioni ne abbiamo?

Io sono cautamente ottimista.

Il consiglio di mangiare la rana come prima cosa è senz’altro ottimo, proprio per quello che dicevamo prima sugli effetti benefici in termini di soddisfazione e motivazione.

Ma ti sarà capitato, di fronte ad un compito particolarmente ‘spaventoso’, di non riuscire a ingoiare quella rana.

Ho ragione?

Hai notato come spesso i compiti che tendiamo a rimandare sono proprio quelli più complessi?

Se non riusciamo a evitare di rimandare, forse il problema è non aver messo a fuoco da che parte cominciare.

Mangiare la rana in un solo boccone può essere il vero problema che ti spinge a procrastinare.

Per riuscire nel compito devi quindi pensare che non dovrai ingoiarla intera: scegli di affrontare la complessità in modo intelligente.

Siediti e pensa a che cosa fare, come fare e quando: in una parola, pianifica come ti mangerai la rana.

Siediti e scomponi il problema in piccoli step più facili da completare, e poi comincia.

Tratta te stessa come un bambino a cui stai insegnando a mangiare con la forchetta: sviscera ogni passaggio necessario, senza trascurare niente che ti possa sembrare ‘ovvio’.

Vedrai che così facendo sarà più semplice cominciare, e anche più facile capire se ti mancano informazioni o competenze che devi recuperare prima di poter svolgere quel determinato passo.

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Ricordati infine di continuare a mangiare rane: la buona abitudine ha bisogno di tempo e di ripetizione per attecchire.

Sono Claudia e sono una professional organizer

Ti aiuto a migliorare le tue capacità organizzative attraverso la gestione consapevole di spazio, tempo, energie e denaro


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