Come conciliare scuola e sport

13 Ott 2022 | School

Premessa doverosa: la conciliazione tra scuola e sport è un tema che non solo mi affascina, ma mi riguarda molto da vicino. Da ragazza, molti, molti e ancora molti anni fa, sono stata una studentessa che non ha dato nemmeno una possibilità all’atleta che poteva diventare. Quando i giochi si sono fatti duri, ho semplicemente mollato lo sport. E per anni ho pensato che fosse stata una scelta razionale e responsabile. Invece no, almeno non necessariamente. Infatti, con il tempo ho decisamente cambiato opinione in merito e oggi penso di avere perso un’occasione, o più di una. E il karma ha fatto sì che oggi io sia in prima fila ad osservare una ragazzina che ha fatto una scelta completamente diversa. Quando per lei i giochi si sono fatti più duri, da mamma, mi sono chiesta, non senza un po’ di apprensione, come fare per conciliare al meglio entrambe le attività. Subito dopo, da professional organizer, mi sono data delle risposte e, soprattutto, ho preparato un piano. Queste sono alcune delle riflessioni che ho fatto e che consiglio ad una famiglia che sta attraversando la stessa situazione.

Mindset

Mi sento di cominciare affermando qualcosa che potrebbe anche essere scontato. Impegnarsi a certi livelli in uno sport (e con ‘certi livelli’ non intendo il raggiungimento di chissà quali risultati, ma le ore di lavoro necessarie per praticare l’attività) deve essere una scelta libera e consapevole di ogni ragazzə. La libertà di scegliere se alzare l’asticella o rimanere semplici praticanti da 1/2 volte la settimana non può non essere lasciata a chi poi dovrà in prima persona portare avanti questa scelta, scontrandosi con le fatiche e le difficoltà che, inevitabilmente, si presenteranno. Il ruolo del genitore e degli adulti di riferimento (insegnanti, allenatori e allenatrici) dovrà essere quello di spiegare nel miglior modo possibile che la scelta sarà loro e nel condividere invece tutte le informazioni disponibili perchè tale scelta sia fatta con consapevolezza. Da evitare poi di caricare di eccessive aspettative i ragazzə con riferimento ai risultati sportivi, come se l’impegno profuso fosse giustificato solo se ripagato da risultati eccellenti. Parimenti da evitare l’eccessiva pressione per i risultati scolastici. Necessario e doveroso che il genitore supervisioni l’andamento e l’impegno e sia sempre attento e pronto ad intervenire in caso di bisogno. Ma attenzione a investire i ragazzə di domande ansiogene su lezioni compiti, studio, voti. In entrambi i casi la motivazione e il rendimento potrebbero risentirne.

Organizzazione

Organizzare le giornate e le settimane in base agli impegni scolastici e sportivi è essenziale per poter gestire scuola, sport e vita familiare. Integrare il diario, il calendario degli allenamenti e delle gare e gli impegni personali e familiari in un unico planner è la tecnica migliore per:
  • visualizzare il tempo impegnato (scuola, allenamenti, gare, altri impegni) e il tempo libero (per studio/compiti e anche per il riposo): visualizzare in termini di giorni e di ore libere e occupate aiuta a rendersi conto del tempo effettivamente a disposizione;
  • pianificare in modo equilibrato lo studio nelle ore libere in modo da non restare indietro con i programmi: in questo senso, segnare sul calendario verifiche e interrogazioni renderà più semplice ed efficace la pianificazione stessa;
  • assicurarsi di inserire anche momenti di riposo, indispensabili per riuscire a portare avanti attività così impegnative;
  • intervenire con tutti gli adeguamenti necessari in modo facile e veloce.
Da un punto di vista pratico è possibile sbizzarrirsi con un calendario da appendere a muro nella cameretta, con posti-it ed evidenziatori. Utilizzare ad esempio i colori per segnare i vari impegni o scadenze nei diversi ambiti può facilitarne la gestione.

Strategie di studio

In un’organizzazione così complessa e così serrata, dove è difficile che improvvisamente si liberi più tempo di quello previsto per studiare e preparare verifiche ed interrogazioni, diventa fondamentale trarre il massimo dalle ore disponibili. Questo significa sviluppare un metodo di studio che, partendo dal lavoro fatto a scuola, permetta di comprendere, elaborare e memorizzare efficacemente. Di seguito alcuni consigli:
  • prestare massima attenzione a scuola durante le lezioni, prendere appunti e partecipare: aiuta l’apprendimento, consente una elaborazione personale delle materie e anticipa la memorizzazione;
  • attenersi agli orari stabiliti per lo studio a casa ed evitare la procrastinazione: portarsi avanti e tendere a svolgere ogni giorno i compiti assegnati la mattina stessa;
  • trovare strategie di studio differenti: ascoltare un podcast per approfondire un capitolo di storia, o guardare un documentario per studiare un argomento di scienze possono rivelarsi metodi più divertenti e più rapidi per comprendere e ricordare meglio gli argomenti. Strategie queste che possono rivelarsi particolarmente utili per sfruttare gli spostamenti e i tempi di attesa;
  • non saltare pasti e pause programmate per cercare di recuperare tempo: alla lunga si rivela sempre una scelta pessima, capace di incidere non solo sui tempi di recupero fisico e mentale, ma anche sul rendimento e sulla motivazione.

Sono Claudia e sono una professional organizer

Ti aiuto a migliorare le tue capacità organizzative attraverso la gestione consapevole di spazio, tempo, energie e denaro


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